martedì 18 marzo 2008

ALDO PASTORE (Svizzera, candidato alla Camera Europa): DALLA PARTE DEI LAVORATORI EMIGRANTI



IL PERCHÉ DI UNA SCELTA:

“Ho scelto di stare dalla parte di mio padre, un dignitoso e onesto operaio”

“Ho scelto, per i miei figli, di difendere l’ambiente”

“Ho scelto di essere contro gli oppressori”

“Ho scelto la legalità e la trasparenza”

“Ho scelto la Sinistra, l’Arcobaleno per ridare un raggio di sole ai lavoratori”

Aldo Pastore nasce a Tocco Caudio in provincia di Benevento. Dopo aver concluso gli studi magistrali a Montesarchio BN) segue il padre, operaio a Chiasso, e si iscrive come studente lavoratore all’Università Cattolica di Milano; si dedica all’insegnamento e successivamente si laurea in Materie Letterarie.
Per anni dirigente sindacale della CGIL è coinvolto in prima linea in battaglie a difesa della salute pubblica soprattutto per la eliminazione degli impianti di amianto. Viene eletto consigliere comunale e successivamente diviene assessore.
Dopo l’unificazione dei Verdi segue con passione le questioni ambientaliste; contemporaneamente si dedica alla tutela dei braccianti agricoli del sud.
Sensibile alla sete di lavoro che veniva dai giovani meridionali si prodiga poi soprattutto nell’ambito del mondo della scuola nel settore del personale amministrativo tecnico ed ausiliario aiutando numerosi giovani a trovare un posto di lavoro. E’ stato componente per 8 anni di Comitati Provinciali dell’Istituto Nazionale per la Previdenza sociale (INPS – Pensioni e contribuzioni in Italia e all’estero).
Giornalista pubblicista fonda e dirige il giornale PAESAGGIO.
Dopo una lunga esperienza nel settore scolastico in Italia si trasferisce a San Gallo (Svizzera) dove vive e lavora e dove svolge il ruolo di Direttore Amministrativo dell’Ufficio Scuola di tutta la svizzera orientale nei Corsi di Lingua e Cultura Generale Italiana organizzati dal Ministero degli Affari Esteri.
Sposato con Elena è padre di due figlie, Ilaria e Sara.
E’ appassionato di musica.

IL MIO PROGRAMMA

1) Maggiore presenza dello Stato italiano per assicurare e potenziare l’offerta dei servizi da parte delle rappresentanze consolari, contro le tentazioni di riduzione della rete consolare;

2) Ridefinizione organica e complementare delle misure riguardanti i Corsi di Lingua e Cultura Italiana, di sostegno scolastico alle scuole italiane all’estero, agli Istituti di Cultura;

3) Formazione, riqualificazione e orientamento professionale per i nostri connazionali che vivono in realtà sfavorevoli, con Azioni di Sistema pluriennali.

4) Diritto allo stesso trattamento pensionistico e fiscale per gli italiani all’estero; detassazione delle pensioni italiane e degli arretrati precorsi, equiparazione fiscali per quanti rientrano in Italia

5) Creazione di nuovi momenti di socializzazione e sostegno sanitario con assegno di solidarietà a favore degli anziani soprattutto nelle realtà dell’America Latina.

6) Potenziamento del servizio pubblico radiotelevisivo per i cittadini residenti all’estero.

7) Diritto al riacquisto in tempi brevi della cittadinanza per quanti l’hanno persa.

8) Riforma e rilancio dei COMITES e del CGIE con partecipazione attiva e ampliamento della rappresentanza delle donne e dei giovani.

9) Sostegno e valorizzazione dell’ASSOCIAZIONSMO E DEI Patronati.

10) Valorizzazione delle piccole imprese fondate dagli emigrati.

11) Valorizzazione delle professionalità costituite da ricercatori e professionisti che si sono allontanati dall’Italia; dare loro maggiore voce.

12) Migliorare le modalità di esercizio del voto all’estero per renderlo veramente democratico , libero e segreto.

La SINISTRA l’ARCOBALENO si impegna per un programma a favore dei connazionali per una maggiore integrazione dei nostri connazionali.

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