Un capitolo a parte deve essere dedicato a questi italiani che in silenzio fanno onore all’Italia. Io,tra l’altro, faccio parte del GVCI gruppo virtuale cuochi italiani .(La prima e unica organizzazione spontanea dei cuochi italiani all `estero).
Il successo planetario della nostra cucina è dovuto alla sua semplicità, alla sua inimitabilità, al fatto d'essere salutare ed economica. Queste caratteristiche, unite alla diaspora degli ultimi 150 anni, hanno portato la nostra tradizione in tutto il mondo.Mi disturba, la violenza quotidiana su alcune tradizioni che dovrebbero esser sacre. Dogmi, non oggetto di trattative. (Beppe Severgnini-Corriere della sera).
E se le tradizioni sono sacre come dice Severgnini,questo si deve alla grande capacita’ professionale dei nostri cuochi nel mondo.
Tramite loro e grazie a loro decine di attivita’ economiche legate alla gastronomia italiana nel mondo ottengono notevoli risultati economici.
Purtroppo come succede anche con altri italiani imprenditori,professionisti o con piccole imprese non sono adeguatamente assistiti dalle nostre istituzioni.
Deve essere riconosciuto il loro lavoro anche qui con un monitoraggio sul terrritorio,catalogazione e riconoscimenti ufficiali che permettano ai cuochi e ristoratori di avere uno Stato,quello italiano da cui provengono,che ne riconosca ufficialmente i meriti.
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